A.S.D. ALMA SPORT BADMINTON LATINA - INVICTUS 2012

L'associazione Sportiva Alma Sport di Latina, ha dato un forte contributo alla realizzazione della manifestazione Invictus 2012, svoltasi nelle giornate del 23 e 24 Novembre presso il Palazzetto dello Sport di Latina. 

Lo staff tecnico del settore Badminton è stato impegnato assieme ai suoi atleti nell'organizzazione di un prova lo sport. Enorme affluenza e partecipazione per gli studenti delle scuole del territorio e di tutte le società sportive locali.

"INVICTUS" è un progetto di sensibilizzazione, rivolto soprattutto ai giovani, sulle tematiche delle disabilità fisiche e intellettive. Il filo conduttore dell'evento è l'utilizzo dello sport quale strumento per sentirsi sempre persona nella dignità di ogni individuo. In tale contesto la "differenza" viene inquadrata come un valore aggiunto nella nostra società, come fattore in grado di arginare fenomeni di violenza e devianza che possono investire le giovani generazioni. "INVICTUS" è soltanto una delle fasi di questo articolato progetto che coinvolge, in prima istanza, scuole, studenti e famiglie, per arrivare ad essere in Italia il punto di concertazione sulla tematica sport e disabilità. Una esperienza profonda e coinvolgente, in cui i giovani possono vivere, attraverso lo sport, emozioni umane e di vita. La provincia di Latina rappresenta terreno fertile per una esperienza così ricca di significato e valenza sociale, per la particolare sensibilità più volte mostrata dai suoi cittadini verso le tematiche legate alla disabilità e all'integrazione sociale attraverso lo sport. Il progetto si ispira a valori quali la coesione e la solidarietà sociale, il rispetto dell'altro, lo sport come mezzo di integrazione ma anche di espressione delle proprie passioni. "INVICTUS" intende essere una manifestazione che, attraverso lo sport, va oltre i limiti della "normalità", valorizzando le differenti abilità. Tutto ciò rappresenta la condizione indispensabile per accedere alla costruzione di una società sempre più eterogenea e per questo libera, soprattutto dalle "barriere" culturali.