Il Meeting Libertas Latina SporTogether 2018, una giornata all’insegna dell’inclusione, del valore delle pari opportunità e del divertimento!

Il Presidente del C.P.S. Libertas, Prof. Alfonso Masullo sul meeting:

Per informazioni scrivi a: latinasportogheter@gmail.com 

“ogni anno il Meeting Latina SporTogether intende rappresentare non solo un consolidato e prestigioso appuntamento sportivo pontino per alcune categorie di atleti/e, troppo spesso posti ai margini delle esperienze sportive più tradizionali, bensì desidera narrare esperienze di vita e porre in evidenza come attraverso lo sport sia possibile far riconoscere tali occasioni come spazi di naturale crescita democratica e consolidare modelli educativi e comportamentali, in grado di favorire l’armonico sviluppo psico-motorio di ogni persona e di concorrere a costruire una società più equa e solidale”.

Il Meeting, inizierà con una tradizionale sfilata dei partecipanti con i vessilli dell’Italia e della Libertas e con il Canto degli Italiani che sicuramente sarà eseguito con emozione da tutti i presenti, il Torneo sarà coordinato dalla Responsabile Tecnica per il Calcio dell’A.s.d. Alma Sport, Claudia Silvi, selezionando i giocatori tra le diverse società sportive partecipanti, in modo tale che i team possano competere in maniera equilibrata. Le squadre saranno composte da giocatrici del Latina Calcio e da atleti/e con disabilità intellettiva.

Inoltre, altra novità educativa e, se ci è permesso l’ardire, pedagogica sarà quella della figura di “allenatore per un giorno”, in cui un genitore per ciascun sodalizio partecipante indosserà la maglia di trainer per guidare e gestire le strategie di gioco ed i cambi di giocatori durante le partite. Il Presidente Masullo ci racconta:

 “con tale iniziativa intendiamo offrire ad alcuni genitori, che affrontano spesso molteplici sacrifici per assicurare ai propri figli l’opportunità di praticare le passioni sportive più diverse, di vivere in maniera particolare tale evento, comprendendo in qualche modo la responsabilità e l’importanza educativa prima che tecnica del ruolo dell’allenatore, cercando così di far comprendere come il tecnico possa essere considerato a pieno un collaboratore educativo essenziale per favorire insieme a loro la corretta crescita psico-motoria e concorrere ad una equilibrata e piena affermazione della personalità dei propri figli”.